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Foam roll

  • osteopatasimonalor
  • 12 giu 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Il foam roller è uno strumento molto utile come “self myofascial release”, ovvero come strumento per intervenire in autonomia sull'apparato mio-fasciale. Il sistema mio-fasciale è il sistema a cui sono dirette la maggior parte delle tecniche osteopatiche ed è il responsabile del controllo propriocettivo, della postura, dell’equilibrio osmotico e di molte altre funzioni.


Recenti evidenze scientifiche suggeriscono che l’uso del foam roller aumenti il range di movimento delle articolazioni e migliori i processi di recupero post-esercizio diminuendo il dolore muscolare acuto e i DOMS (DOMS = delayed oneset muscle sorness, ovvero i dolori da allenamento che vengono comunemente chiamati acido lattico).


Come funziona il foam roller? Il soggetto appoggia una parte del suo corpo al roller, carica parte del suo peso e si muove imprimendo in questo modo pressione ai suoi muscoli e al suo sistema mio-fasciale in generale.


RANGE OF MOTION

Bushell et all. hanno effettuato uno studio su 31 soggetti (16 studio sperimentale, 15 gruppo controllo) dimostrando che utilizzando il foam roller dopo 3 minuti a cicli di un minuto con 30 secondi di pausa in mezzo migliorasse significativamente l’estensione dell’anca. Dopo una settimana di inutilizzo però il range di movimento dell’anca tornava lo stesso.

Altri studi hanno condotto a risultati simili anche a livello di altre articolazioni come ginocchia e caviglie.


DOMS

Mcdonand et al. hanno effettuato un interessante studio su 20 soggetti di sesso maschile facendogli praticare una sessione di esercizi che avrebbero sicuramente prodotto DOMS (10 serie di squat da 10 ripetizioni l’una con un carico pari al 60% del massimale del soggetto). I dati sull’intensità del dolore sono stati raccolti dopo 0, 24, 48 e 72 ore. A ogni raccolta dati il soggetto praticava una sessione di foam roller di 20 minuti sulla parte anteriore, posteriore, laterale e mediale delle gambe. È risultato che a ogni sessione i partecipanti allo studio riferivano minor dolorabilità dei muscoli e si è osservato un maggior ROM articolare e una maggior altezza di salto verticale oltre che una migliore attività neuro muscolare (misurata tramite elettromiografia).

Risultati simili sono stati ottenuti da Percy et all.


RISCALDAMENTO

È stato valutato l’utilizzo del foam roller anche prima della pratica sportiva. Healey et al. Hanno dimostrato come rollare prima dell’esercizio consenta di percepire minor fatica alla fine dell’esercizio.


Le attuali evidenze dimostrano l’efficacia del foam roller nel breve periodo per quanto abbiamo visto sopra. È stato ipotizzato che i benefici del foam roller siano dovuti al fatto che la sua azione diretta all’apparato mio-fasciale vada a modificare le proprietà visco-elastiche e tissotropiche in quanto la frizione del rullo aumenti la temperatura intra-muscolare e il flusso del sangue. Il foam roller scompone meccanicamente le possibili aderenze della fascia ripristinandone la fisiologica consistenza (simile a un gel).


Il foam roller, se utilizzato con costanza, è un buon modo per mantenere i benefici del trattamento osteopatico più a lungo e per prevenire o migliorare un sintomo doloroso. Esistono diversi tipi di roller, l’osteopata è in grado di indicare quello migliore per la condizione specifica del paziente.



Bibliografia: Scott W. Cheatham et al. The effects of self-myofascial release using a foam roll or roller massager on joint range of motion, muscle recovery, and performance: a sistematic reviw.



 
 
 

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