Osteopatia nei cambiamenti fisici della gravidanza
- osteopatasimonalor
- 1 giu 2020
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Durante la gravidanza il corpo della futura mamma viene sottoposto a numerosi cambiamenti a livello ormonale, circolatorio, posturale e muscolo-scheletrico. Durante la gravidanza il trattamento osteopatico garantisce buona adattabilità ai cambiamenti posturali e buona mobilità articolare. Relativamente alle modificazioni strutturali l’osteopata pone particolare attenzione alla possibilità di: contro-nutazione dell’osso sacro, avanzamento del coccige, dilatazione del pube, rotazione esterna delle anche e delle ossa iliache, mobilità in postero-lateralità delle coste, mobilità delle articolazioni sacro-iliache, iper lordizzazione cervicale e iper cifosi dorsale. Dal punto di vista emodinamico, l’osteopatia risulta utile nel consentire maggior possibilità di movimento del diaframma toracico in modo da favorire il ritorno venoso e linfatico prevenendo eventuali congestioni e stasi linfatiche alla periferia. Al nono mese di gravidanza l’osteopata verifica che abbiano possibilità di attuarsi le condizioni strutturali più favorevoli al parto, ponendo particolare attenzione alla nutazione dell’osso sacro, all'arretramento del coccige, all’iper lordosi lombare e alla diminuzione della rotazione esterna delle ossa iliache oltre a verificare l’equilibrio tensionale mio-fasciale e del corpo in generale. Durante la gestazione l’obiettivo è diminuire le tensioni che si creano in seguito ai cambiamenti che avvengono nel corpo della donna, prepararla al parto e gestire malesseri come lombalgia o mal di testa che insorgono in seguito alle modificazioni posturali e interferiscono con il benessere della donna in uno dei momenti più speciali della sua vita.

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